Notte

Poi arriva …la notte e il vento dei ricordi, 
allora scrivo, 
mi chiedo che rimane delle nostre emozioni, 
che alla fine sono solo attimi,
alcuni passati assieme,
e una volta vissuti, non puoi fare altro che guardali mentre vanno via. 
Vorrei ritrovarti in un viaggio, in cui si arriva tutti e due assieme e dirti che noi non siamo solo attimi.
Sai se ti scrivo,
la notte sembra durare un po’ meno.

Allenta

Quando hai corso per tanto tempo, serve respirare, per evitare di cadere,
perché è difficile restare in piedi,
allenta un po’ la presa, 
lasciati scavalcare dalla tempesta,
piegati come uno stelo d’erba, 
così il vento ti sfiorerà senza spezzarti,
cerca di vincere la stanchezza,
chiudi gli occhi,
e sali in alto, sulla cima più alta, per tuffarti nella fantasia, 
e se il sogno varrà il tormento che provi, sarà come accarezzare l’impossibile.
Respira …
presto avrai dimenticato la tempesta …

Cammina scalzo…

Delle persone scalze, amo che non temono i sassi.
Esistono persone che non riescono ad affrontare i problemi e altre che ci riescono … 
e tra queste ultime ci sono quelle che preferiscono affrontare il problema da sole e altre che preferiscono affrontarlo a fianco di qualcuno … 
in fondo un pó tutti tentiamo di camminare sui “sassi”, cambia solo il modo di affrontarli …
c’è chi li evita, chi li raggira, chi li supera, chi li pesta, chi li lancia, chi li conserva …
Poi c’è chi non ha paura di camminare scalzo e pur di “sentire” tutto a pelle accetta un rischio,
perché “sentire” è vivere …
e nonostante tutto è meglio “sentire”, piuttosto che evitare ogni rischio, coprendo sempre i nostri sensi.
 
 
  

Lei

La sento …
Lei è dove sorrido,
mi ha insegnato a vedere,
è così intensa che può spostare la mia anima …
ha raccolto ogni pezzo che era rimasto di me e lo ha riparato,
e gli ha ridato nuova vita.
Ed io amo tutte le sue cicatrici,
perché so cosa le sono costate,
perché só che Lei non si arrende mai.